giovedì 30 settembre 2010

Milano - Roma in quattro ore

Alta Velocità che collega le due città, aereoporti e strade a quattro corsie ma Roma e Milano (e in generale tutto il Nord) in questi giorni appaiono molto lontane. Al di là delle polemiche sul linguaggio crudo di Bossi, mi soffermerei sui contenuti dell'accusa. Roma vuole scippare al Nord nell'ordine: la Mostra del Cinema a Venezia, il Gran Premio di Formula 1 a Monza, l'organizzazione di un'altra Olimpiade...Mi soffermerei su alcune differenza sostanziali però: la Mostra del Cinema di Roma è un evento culturale e non mi pare che l'Italia possa rinunciare a NIENTE che lontanamente sappia di cultura, poichè è ben noto lo stato di devastazione in cui si trova la "Cultura" in questo paese. Per cui ben vengano altre Mostre del Cinema, d'altra parte se è vero che Parigi non fa concorrenza a Cannes è però anche vero che in America per sempio convivono Oscar, Golden Globe, Sundance Festival ognuno con una sua diversa funzione. Il discorso mi pare diverso per Monza: la Formula Uno ha un tipo di organizzazione ferrea che asssegna Gran Premi in certe sedi; cambiare si può, ma in questo caso una delle due città rimarrebbe a secco.
Il Gran Premio (checchè ne dica Cacciari secondo cui queste manifestazioni hanno solo costi e non guadagni per le Amministrazioni locali) porta soldi, ma ne chiede anche, in termini di pubblicità, investimenti a lungo termine, pubbliche relazioni e tanto altro. Per cui mi sembra ovvio che andrà da chi offrirà di più. A questo punto Monza e il Nord in generale potrebbero tener fede alla loro tradizione di gente che lavora a testa bassa senza lamenti e invece di chiedere udienza al politico di turno dimostrare di offrire di più. E che vinca il migliore, non il più raccomandato!

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