lunedì 30 agosto 2010

Gianna Gianna Gianna non perdeva neanche un minuto...

La Gianna di De Gaetano era così, e invece pare che la Nannini di anni ne abbia impiegati tanti per capire che forse voleva un figlio. Comunque sono scelte personali, ma sembra che tutti si interroghino se la cosa possa avere ricadute sociologiche. Vale a dire: non è che adesso l'età delle puerpere (già piuttosto attempatelle) si andrà a spostare ancora più in là, alle soglie della menopausa e anche oltre? L'età della Nannini e la sua anima da single(forse lesbica) fanno pensare alla fecondazione artificiale con sperma di donatore sconosciuto. Però ci sono stati casi in natura di puerpure di questa età, magari non alla prima gravidanza. La menopausa può avvenire anche oltre i cinquantacinque. In quanto al fatto che questo bambino nasca senza padre, si può obbiettare che anche tanti figli di madri nubili per scelta o per necessità non hanno mai conosciuto i loro padri. Se poi la madre (la Nannini) sarà settantenne quando lui/lei avrà sedici anni, dopo tutto tante nonne hanno allevato nipoti i cui genitori erano morti molto giovani e se la sono cavata benissimo. Una volta poi l'orfano era una categoria piuttosto comune, se poi il futuro orfano eredita un patrimonio di svariati milioni di euro...non mi sembra ci sia da compatirlo più di tanto. Trovo invece un pò eccentrico che si presenti la scelta di Gianna come emblema della raggiunta parità uomo donna , mi sembra che questo tema salti fuori un pò troppo spesso a sproposito. La parità biologica comporterà che in futuro le donne si faranno venire il cancro alla prostata? Forse alla Nannini mamma in zona cesarini riuscirà un'impresa che a tante coppie "regular" risulta oggi titanica : rendere suo figlio unico rispetto alla massa dei coetanei insegnandogli solidi principi morali, inculcandogli il gusto della fatica, tenendolo lontano dalla tv e dai videogiochi violenti. Allora ne sarà valsa la pena. Un saluto dalla luna (dove non prende la tv).

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